giovedì 1 ottobre 2015

Marmellata di mele!!

Eccoci, dopo tantissimo tempo, di ritorno!!
Con che iniziare se non con una dolcissima ricetta?
Abbiamo ricevuto un po' di mele in regalo colte da un albero di casa... Erano buonissime e un po' aspre! Così abbiamo deciso di farne marmellata!!


Ingredienti:
- 1 kg di mele
- 700g di zucchero
-  2 Limoni



Preparazione: Tagliare le mele a dadini con tutta la buccia (se è troppo dura potete toglierla). mettere i dadini in un'insalatiera con dell'acqua fredda e il succo di un limone per non farle annerire. Dopodiché è necessario scolare le mele e metterle in una pentola con due bicchieri d'acqua; far cuocere a fuoco medio finché le mele non diventano morbide tanto da poter farci una purea schiacciandole. Ora passare la purea in un passino per verdure e rimettere il passato nella pentola insieme allo zucchero. Far cuocere per 40 minuti mescolando ogni tanto con un cucchiaio di legno. Al termine dei 40 minuti aggiungere il succo di un limone e lasciare sul fuoco per altri 5 minuti. Ed ecco che la marmellata di mele è pronta per essere gustata!!
Conservatela in un contenitore di vetro sterilizzato.

P.S. Mettere sottovuoto: appena versata la marmellata nel barattolo è necessario capovolgerlo per far si che esca l'aria in eccesso.





sabato 19 aprile 2014

La Colomba Pasquale!!

Prepariamoci per festeggiare la Pasqua . . . E quale modo migliore di preparare un'ottima colomba fatta in casa?

Prima di iniziare con la ricetta: un po' di storia . . . 

La leggenda vuole che San Colombano al suo arrivo in città, attorno al 612venisse ricevuto dai sovrani longobardi e invitato con i suoi monaci ad un sontuoso pranzo. Gli furono servite numerose vivande con molta selvaggina rosolata, ma Colombano ed i suoi, benché non fosse di venerdì, rifiutarono quelle carni troppo ricche servite in un periodo di penitenza quale quello quaresimale. La regina Teodolinda si offese non capendo, ma l'abate superò con diplomazia l'incresciosa situazione affermando che essi avrebbero consumato le carni solo dopo averle benedette. Colombano alzò la mano destra in segno di croce e le pietanze si trasformarono in candide colombe di pane, bianche come le loro tuniche monastiche. Il prodigio colpì molto la regina che comprese la santità dell'abate e decise di donare il territorio di Bobbio dove nacque l'Abbazia di San Colombano. La colomba bianca è anche il simbolo iconografico del Santo ed è sempre raffigurata sulla sua spalla.

(Tratto da Wikipedia)


Ingredienti:

( per uno stampo da 750g)


Per il lievitino:

- 30g di acqua tiepida
- 3g di lievito di birra disidratato (o fresco 9g)
- Farina "0" Manitoba 50g

Per il primo impasto:
- 200g farina "0" manitoba
- un uovo medio (60g)
- Semi di bacca di vaniglia
- 50g di burro
- 55g di latte tiepido
- 100g zucchero semolato
- Scorza di un limone
- 2g sale

Per il secondo impasto:
- 75g di burro
- 12g di rum
- un uovo medio (60g)
- 50g Farina "0" Manitoba
- 40g di uvetta
- 40g scorza di arancia candita
- Succo di un' arancia


Per la glassa: 
- 8g di amido di mais
- 15g di farina di mais fioretto
- 40g di mandorle
- 40g di nocciole
- 50g di albumi d'uovo
- 50g di zucchero di canna


Per guarnire:

- zucchero in granella q.b. 

- mandorle intere non pelate q.b.


Procedimento:

  1. Per il lievitino: in una ciotola mettete la farina e il lievito disidratato setacciati (se viene utilizzato il lievito fresco, scioglietelo nell' acqua tiepida e poi incorporatelo al resto). Impastate il composto fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo; lavorate l'impasto con le mani e poi ricopritelo con pellicola trasparente fatelo lievitare in un ambiente tiepido per 1 ora. Quando il volume del lievitino si sarà raddoppiato possiamo passare al primo impasto.
  2. Per il primo impasto: in un' insalatiera mettete la farina setacciata, la scorza del limone, lo zucchero, l'uovo, la scorza d'arancia, il sale, i semi di vaniglia e il lievitino. Mescolate il tutto con una planetaria o con una semplice frusta elettrica. Inserire per ultimo il latte tiepido a filo. Unire per ultimo il burro (a temperatura ambiente) poco alla volta (prima di mettere il pezzo successivo accertatevi di aver amalgamato bene il precedente). Coprite l'impasto ottenuto con pellicola e lasciatelo lievitare per un'ora e mezza in ambiente tiepido. Nel frattempo mettete in ammollo l'uvetta nel succo d'arancia e tagliate la scorza d'arancia candita.
  3. Per il secondo impasto: All'impasto lievitato aggiungete poi: l'uovo, il rum e la farina. Dopo aver ottenuto un impasto omogeneo aggiungete il burro (a temperatura ambiente) a pezzettini come si è fatto nell'impasto precedente. Aggiungete in fine l'uvetta scolata e i canditi e mescolare per distribuirli bene in tutto il composto. Ponete il tutto nell'apposito stampo di cartone a forma di colomba. 
  4. Per la glassa: tritate lo zucchero di canna con mandorle e le nocciole. Trasferite la "farina" ottenuta in una ciotola e aggiungete poi l'amido di mais, la farina di mais fioretto e gli albumi d'uovo. Con la frusta mescolare fino ad ottenere un composto cremoso. Ponetelo sopra all'impasto iniziale precedentemente messo nello stampo e lasciatelo lievitare per un'ora e mezza circa in forno spento con luce accesa.
  5. Una volta che è lievitato il tutto guarnire con lo zucchero in granella e le mandorle e infornare in forno statico a 160C° per 50 minuti; passato questo tempo coprire la superficie della colomba con carta d'alluminio e rinfornare per 10 minuti. Se si vuole cuocere in forno ventilato è importante inserire nel forno un recipiente con dell'acqua per non far seccare troppo il dolce. Una volta cotte lasciate raffreddare e BUONA PASQUA!!


NOTA!!Per chi non piacesse ne uvetta ne canditi si possono sostituire con mandorle tritate o con gocce di cioccolato.





Pastiera Napoletana

PASQUA è arrivata... e una delle ricette che abbiamo deciso di condividere con voi è quella della PASTIERA NAPOLETANA!!!

UN PO' DI STORIA. . .
La leggenda, che vuole la sirena 
Partenope creatrice di questa delizia, deriva probabilmente dalle feste pagane e dalle offerte votive del periodo primaverile. In particolare la leggenda è probabilmente legata al culto di Cerere le cui sacerdotesse portavano in processione l'uovo, simbolo di rinascita che passò nella tradizione cristiana. La ricetta attuale fu perfezionata proprio nei conventi e divennero celebri quelle delle suore del convento di San Gregorio Armeno
.
(Tratto da Wikipedia)


Ingredienti


 Per la base (pasta frolla):


- 300g di farina 00
- 150g di zucchero

- 150g di burro

- 1 pizzico di sale

  
- 3 uova (2 tuorli e 1 intero)
- Scorza di un limone non trattato


 Per il ripieno:


- 600g di grano cotto
- 300g di latte

  
- 500g di zucchero
- 1 pizzico di sale

- 2 fialette di aroma di fiori d'arancio

- la scorza di 1 limone

- cannella in polvere

- 500g di ricotta

- 6 tuorli

- 40g di cedro candito

- 40g di macedonia di frutta candita

- 2 bustine di vanillina


 Tempo di preparazione:


60 minuti + tempo di riposo della pasta frolla + cottura



 
Procedimento


  1. Per la frolla occorre: setacciare la farina in un contenitore e aggiungere il burro freddo di frigo, precedentemente tagliato a cubettini. Con le mani, rigorosamente fredde (se le si ha calde immergerle ogni tanto in acqua fredda), iniziare ad impastare fino ad ottenere un composto farinoso a cui aggiungere poi lo zucchero. Unire, poi, i 3 tuorli con un pizzico di sale e lavorare per poco tempo fino ad ottenere un composto liscio; fatelo riposare in frigo per 30 minuti coperto da pellicola trasparente.

  2. Per il ripieno occorre: versare in un tegame il grano cotto insieme a 200g di latte, un cucchiaio di zucchero, un pizzico di sale, una fialetta di aroma di fiori d'arancio, un pizzico di cannella in polvere e la scorza di limone. Amalgamare gli ingredienti e lasciare cuocere a fuoco lento per 10 minuti circa.

  3. Intanto in una ciotola mischiare la ricotta con il rimanente latte.

  4. A parte sbattere i tuorli con lo zucchero e l'altra fialetta di aroma di fiori d'arancio.

  5. Al composto di uova e zucchero unire la ricotta con il latte, la frutta candita, le 2 bustine di vanillina e il grano bollito.

  6. Amalgamare bene gli ingredienti; quindi imburrare una teglia. Con il mattarello ricavare dalla pasta frolla una sfoglia sottile con cui rivestire il recipiente (compresi i bordi).

  7. Versare il composto nella teglia foderata con la pasta frolla e decorare la superficie con sottili strisce di pasta frolla disposte a griglia.

  8. Infornare in forno preriscaldato e cuocere a 180°C per circa 60 minuti circa fino a che la superficie non risulterà ben dorata.

  9. A questo punto spegnere il forno e lasciarvi riposare la pastiera per mezz'ora.

  10. Togliere dal forno, lasciare raffreddare completamente, sformare e spolverizzare con zucchero a velo. 



 


 NOTE
- La teglia deve essere una teglia di circa 32 cm di diametro e deve avere i bordi alti. Per sformare più facilmente la torta dalla teglia sono molto utili le teglie con i bordi a cerniera!! Un'altra soluzione può essere quella di utilizzare delle teglie "usa e getta" in carta ( si possono acquistare nei negozi che vendono accessori per la pasticceria o anche nei supermercati più forniti) dalle quali non è necessario sformare la torta in quanto sono carine anche per la presentazione.
- Per chi non gradisce molto la consistenza della frutta candita consigliamo di non eliminarla, ma di tritarla, per fare in modo di non modificare il sapore tradizionale della torta!
- La pastiera è ancora più buona se consumata qualche giorno dopo la cottura!!


 


venerdì 28 marzo 2014

Crostata al Cioccolato di Knam!!

Questo è un dolce del Re del Cioccolato . . . KNAM!! E' abbastanza lungo il procedimento, soprattutto i tempi di attesa, ma ne vale veramente la pena!!



Ingredienti

Per la pasta frolla al cacao:
150 gr di burro morbido
150 gr di zucchero semolato
1 uovo intero
la polpa di 1⁄2 bacca di vaniglia 6 gr di lievito per dolci
280 gr di farina 00
25 gr di cacao in polvere
un pizzico di sale

Per la crema pasticciera:
250 gr di latte intero 1⁄2 bacca di vaniglia 15 gr di farina 00
5 gr di fecola di patate 2 tuorli
40 gr di zucchero semolato

Per la ganache al cioccolato fondente:
125 gr di panna fresca
190 gr di cioccolato fondente tritato

Procedimento:

  1. Per la frolla: unire lo zucchero al burro morbido e lavorare i due ingredienti con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungere poi l'uovo, il sale e la polpa di vaniglia. Una volta incorporati bene tutti questi ingredienti aggiungere il cacao, il lievito e la farina dopo aver setacciato il tutto. Portare il composto ottenuto su di una spianatoia e lavorare questo per qualche secondo. Creare con l'impasto un panetto, ricoprirlo di pellicola trasparente e far riposare in frigo per 4 ore.

  2. Per la crema pasticcera: far sobbollire il latte in un pentolino insieme al baccello di vaniglia privato della torta, nel frattempo montare i tuorli con lo zucchero e i semi di vaniglia. Una volta che lo zucchero si è dissolto si aggiunge la farina e la fecola entrambe setacciate. Togliere al latte il baccello di vaniglia e aggiungerne la metà (precedentemente scaldata) al composto di uova zucchero farina e fecola e mescolare. Riportare il tutto sul fuoco e mescolare fino a che la crema non si addensa. Una volta addensata versarla in una teglia ampia e coprirla con pellicola da cucina a contatto e lasciare raffreddare.

  3. Per la ganache: scaldare la panna in un pentolino, una volta portata ad ebollizione togliere dal fuoco e inserire il cioccolato fondente precedentemente tritato. Mescolare velocemente con una frusta. Unire la ganache alla crema pasticcera.

  4. Per la frolla: dopo aver aspettato il tempo del riposo della frolla si può stendere. Ricoprire con la frolla (attenzione anche i bordi) una teglia precedentemente imburrata (e non infarinata) di 22 cm di diametro. Praticare sulla frolla dei fori con i rebbi della forchetta e poi versare dentro il ripieno che abbiamo creato unendo la ganache e la crema. Creare delle strisce di frolla larghe più o meno 2 cm e decoro la superfice della crostata nel modo classico.

  5. Farcuocere la crostata in forno preriscaldato a 180° per 40 minuti circa in modalità statica.






La pasta frolla, se avanzata, NON SI BUTTA!!Potete creare dei biscotti fantastici coperti da una glassa semplicissima da preparare: zucchero a velo e pochissima acqua!!



mercoledì 19 marzo 2014

Zeppole di San Giuseppe (al forno!!)

Dopo la ricetta dei gustosi BIGNE' DI SAN GIUSEPPE vogliamo presentarvi anche quella delle ZEPPOLE!! Si realizzano quasi nello stesso modo, infatti la base dell'impasto , per tutte e due le ricette, la pasta CHOUX e per guarnire si utilizza la crema pasticcera. Cio' che differenzia i bigne' dalle zeppole e' la forma ed in questo caso anche la cottura, infatti abbiamo deciso di proporvi la versione AL FORNO per chi magari preferisce un dolce un po' piu' leggero.


Ingredienti (per 8 zeppole circa)
Per le zeppole:
- 4 uova
- 80 g di burro
- 200 ml di acqua
- 1 pizzico di sale
- 120 gdi farina 00
- 1 cucchiaino di zucchero
Per la crema pasticcera:
- 3 tuorli
- 100 g di zucchero
- 50 g di farina 00
- aromatizzare a scelta con vaniglia o limone
Per decorare:
- zucchero a velo qb
- ciliegie candite (o amarene sciroppate)

Tempo di preparazione:
1 ora e 30 minuti 
Procedimento
  1. Per le zeppole occorre: sciogliere a fuco lento il burro nell'acqua insieme al sale e allo zucchero. Portare lentamente ad ebollizione e poi togliere dal fuoco. Aggiungere la farina setacciata e riposizionare sul fuoco mescolando con un cucchiaio di legno fino a che non si forma una patina biancastra sul fondo della pentola e l'impasto si stacca.
  2. Lasciar riposare l'impasto e una volta freddo aggiungere una per volta le uova. Mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo.
  3. Foderare una teglia con carta da forno. Trasferire poi il composto ottenuto in una sacca da pasticcere con bocchetta stellata. Formare le zeppole di forma circolare, simili a ciambelle, facendo attenzione a distanziarle bene tra loro in modo che durante la cottura, gonfiandosi, non si uniscano tra loro.
  4. Preriscaldare il forno a 190C e cuocere le zeppole per circa 35 minuti (con forno ventilato: 170C per 30 minuti). 
  5. Per la crema pasticcera occorre: montare i tuorli con lo zucchero. Ottenuto un composto spumoso procedere aggiungendo la farina setacciata. 
  6. Contemporaneamente scaldare il latte con la bacca di vaniglia o la scorza di limone. Raggiunto un leggero bollore togliere l'aroma e aggiungere il composto di uova, zucchero e farina. Continuare a cuocere a fuoco lento fino ad ottenere la giusta consistenza. Terminata la cottura togliere dal fuoco e lasciar raffeddare.
  7. Una volta ottenute sia le zeppole che la crema si puo' passare alla composizione: tagliare a met le zeppole in senso orizzontale e farcire con un giro di crema pasticcera servendovi di una sacca da pasticcere o di una siringa. Richiudere le zeppole e guarnirle con un ciuffo di crema al centro. Posizionare sopra al ciuffo di crema una ciliegia candita (o amarena sciroppata). Terminare cospargendo a piacere con zucchero a velo!





NOTE
- Le zeppole farcite possono essere conservate per 2-3 giorni in frigorifero. Se non sono farcite si possono conservare 3-4 giorni in una scatola di latta dopo averle fatte asciugare bene. Si possono inoltre congelare.
CONSIGLI
Oltre alle zeppole tradizionali si possono preparare delle varianti utilizzando per farcire, invece della crema pasticcera, della crema al cacao e della panna montata.

Bigné di San Giuseppe!!

Oggi come sapete è la FESTA DEL PAPA' quindi ora pubblicheremo la ricetta dei deliziosi BIGNE' di San Giuseppe . . .

Nel nord Italia è uso preparare le frittelle di San Giuseppe che si consumano nella festa che si conclude con un grande falò, che propizia la fine dell'inverno e l'inizio della primavera
Nell' Italia centrale è tipica la preparazione di bignè fritti e ripieni di crema o ricotta
Nel Mezzogiorno e nelle pasticcerie di tradizione napoletana è usanza cuocere al forno o friggere in padella grosse ciambelle decorate esternamente con crema pasticcera e marmellata di amarene, note come zeppole.
In Sicilia occidentale si preparano le sfincie di San Giuseppe. Nel Catanese, le Zeppole di San Giuseppe sono dei dolci di riso preparati con farina, riso, miele d'arancio e zucchero a velo con cannella.
Particolare è la situazione che si verifica nel Lazio, dove si preparano per tradizione bignè nei paesi dell'ex-Stato Pontificio e zeppole in quelli una volta appartenenti al Regno di Napoli.
( Tratto da Wikipedia)
Ingredienti
Per i bignè:
- 250ml di acqua
- 70g di burro
- 150g di farina
- 4 uova
- 40g di zucchero
- 2g di sale
- scorza grattugiata di un limone

Per la crema pasticcera:
- 3 tuorli
- 100g di zucchero
- 50g di farina 00
- 1/2 l di latte
- aromatizzare a scelta con vaniglia o limone

Per decorare:
- zucchero al velo q.b.
Procedimento:
  1. Per i bignè occorre: sciogliere il burro nell'acqua insieme al sale. Quando l'acqua inizia a bollire toglierla dal fuoco e aggiungere la farina setacciata. Posizionare, di nuovo, la pentola sul fuoco e mescolare, con un cucchiaio, di legno il composto finché non si stacca dalla pentola.
  2. Far freddare ciò che si è ottenuto e aggiungere poi lo zucchero, la scorza del limone e le uova. Queste ultime vanno aggiunte una alla volta; aggiungere la seguente solo quando la precedente sarà stata amalgamata.
  3. Far friggere l'impasto nell'olio precedentemente scaldato inserendolo nella pentola aiutandosi con due cucchiai. Una volta che diventano dorati si possono far scolare su di un vassoio ricoperto di carta assorbente.
  4. Per la crema pasticcera occorre: montare i tuorli con lo zucchero e al composto spumoso ottenuto aggiungere la farina setacciata. Contemporaneamente far scaldare, a fuoco basso, il latte in una pentola assieme a una stecca di vaniglia o a buccia di limone; quando questo bollirà lievemente togliere la stecca o la buccia e aggiungere il composto di uova farina e zucchero. Mescolare il tutto, ancora su fuoco lieve, e quando si è raggiunta la giusta consistenza levare dal fuoco e far raffreddare. 
  5. Quando si hanno sia i bignè che la crema è ora di riempirli. Riempite un saccapoche con la crema e farcite i bignè.
  6. Cospargerli con lo zucchero a velo e buona festa del papà!







domenica 16 marzo 2014

Coppa Gelato al gusto Cannella e Kinder (senza gelatiera!!!)

In vista dell' ESTATE vi proponiamo una ricetta RINFRESCANTE...il GELATO!!! Questa preparazione pu essere realizzata da TUTTI, anche da chi non ha una Gelatiera. Con un po' di PAZIENZA in piu', infatti, si puo' lo stesso preparare un DELIZIOSO gelato.

Ingredienti (per 3 persone circa)

Per il Gelato alla CANNELLA:

300 ml di latte
200 ml di panna
100 gr di zucchero
3 tuorli
1/2 baccello di vaniglia
1 stecca e 1/2 di cannella

Per il Gelato al cioccolato KINDER:

350 g di cioccolato kinder
300 ml di latte intero fresco
200 ml di panna fresca
30 g di zucchero
Per la decorazione:

Meringhe qb
Cioccolato Kinder qb
Panna da montare

Tempo di preparazione:

30 minuti circa + raffeddamento (4 ore circa)


Procedimento Gelato alla Cannella

  1. Montare i tuorli con la metà dello zucchero; intanto scaldare il latte con lo zucchero rimanente e il baccello di vaniglia. Quando i tuorli sono montati togliere la vaniglia dal latte e aggiungerlo al composto.
  2. Spezzettare nel composto le due stecche di cannella e lasciare in infusione per 2 ore. Trascorso questo tempo, togliere i pezzi di cannella ed aggiungere la panna.
  3. Dopo aver tenuto in freezer per mezz'ora un contenitore (possibilmente in acciaio), versarvi il composto e riporre in freezer per circa 4 ore, mescolando ogni mezz'ora.

Procedimento Gelato al Cioccolato Kinder

  1. Prima di tutto fondere il cioccolato nel latte insieme allo zucchero e far raffreddare in frigorifero per 1 ora.
  2. Trascorso il tempo aggiungere la panna, fredda di frigo, al composto e lavorarlo con le fruste per 10 minuti.
  3. Dopo aver tenuto in freezer per mezz'ora un contenitore (possibilmente in acciaio), versarvi il composto e riporre in freezer per circa 4 ore, mescolando ogni mezz'ora.

    Per la PRESENTAZIONE

    Potete presentare il gelato in una normale coppa per gelato o, come abbiamo fatto noi, realizzarne una COMMESTIBILE...
    Basta realizzare delle cialde di 15 cm di diametro con l'impasto delle lingue di gatto (vedi ricetta sotto). Queste, una volta cotte, quando sono ancora calde vanno posizionate su di una coppetta rovesciata e fatte raffreddare in questa posizione in modo da far assumere loro la forma di una coppa.

    Una volta riempite le coppe con il gelato, sbriciolare le meringhe sul gelato alla cannella e il cioccolato kinder sull'altro.
    Aggiungere poi la panna montata.

           NOTE:
- Perch mescolare ogni mezz'ora? Questa operazione aiuta il gelato ad incorporare l'aria indispensabile a renderlo cremoso e ben mantecato, in quanto mescolando energicamente vengono rotti gli eventuali cristalli di ghiaccio che si sono formati. Si pu mescolare con un cucchiaio o anche frullare con le fruste elettriche a bassa velocit, simulando ancora meglio l'azione della gelatiera.
- I tempi del raffreddamento sono indicativi, infatti dipendono anche dal funzionamento del freezer.

RICETTA DELLE LINGUE DI GATTO : 

Ingredienti:
100g di zu
cchero a velo
100g di farina
100g di albume
100g di burro fuso

Tempo di preparazione e cottura:

20 minuti circa


Procedimento

  1. Fondere il burro a bagnomaria (o nel microonde)
  2. Una volta fuso il burro aggiungerlo allo zucchero a velo e alla farina e amalgamare
  3. Infine aggiungere gli albumi al composto e montare fino ad ottenere un composto omogeneo
  4. Su una teglia foderata con carta da forno, dare all'impasto la forma preferita e cuocere in forno preriscaldato a 200 C per 8 minuti circa.